Alzi la mano chi si sarebbe aspettato una così chiara vittoria di Nichi Vendola e una cosa chiara sconfitta di Massimo D’Alema alle primarie di domenica in Puglia. A volte la politica stupisce, come ha scritto in un bell’ articolo oggi Ida Dominijanni sul Manifesto: il “rimescolamento” e l’innovazione programmatica avvengono non dentro al PD, di cui dovevano essere la prima missione, ma fuori e grazie a personaggi difficilmente catalogabili come Nichi Vendola ed Emma Bonino. Su quest’ultima vale la pena leggere qui cosa dice su Sanità privata e cementificazione e chiedersi se mai un candidato PD avrebbe avuto quel coraggio e quella chiarezza.
Eppure la vicenda pugliese merita un’analisi più approfondita di quella che si limita a spiegare le fasi e gli eventi politici riducendoli a scontri di personalità. Continua a leggere