
Gianni Alemanno, presente alla marcia di ieri. Foto tratta da Wikipedia.
Racconta bene Maria Novella De Luca su La Repubblica di oggi “ sognano di avere numeri americani e che la battaglia anti-abortista irrompa nella prossima campagna elettorale”. Ci risiamo. Ciclicamente, potremmo dire ad ogni tornante significativo della vicenda politica italiana, l’aborto torna ad essere oggetto di contesa ideologico-politica. E’ successo quando la sinistra postcomunista si avvicinava alla soglia del governo, con la lettera di Massimo D’Alema a Carlo Casini (quello del movimento della Vita) su Famiglia Cristiana, correva l’anno 1995. Sembrava che un nuovo scenario politico italiano e le alleanze necessarie dovessero passare anche attraverso un accordo sulle modifiche alla legge 194. prima un appello di autorevoli femministe dal titolo “La prima parola e l’ultima”, poi una grande manifestazione il 3 giugno a piazza di Siena a Roma archiviarono quel tentativo.