Il 2012 si sta rivelando davvero amaro per il governo della città di Roma. Le svariate inefficienze emerse in occasione delle due nevicate, il rifiuto – che può sembrare più che giustificato, ma rappresenta un fatto inedito – da parte del governo di sostenere la candidatura olimpica, il continuo rinvio dell’ennesimo rimpasto di giunta, hanno nuovamente portato i cittadini romani ed italiani a chiedersi come è possibile che Gianni Alemanno sia (ancora) sindaco della capitale.
Per quanto ironica possa sembrare questa domanda, si tratta di un evento che ha delle ragioni precise, puntuali e non certo assurde, da ricercare negli avvenimenti cittadini e nazionali degli anni precedenti al 2008. A quattordici mesi dalle prossime elezioni comunali, è utile ripercorrerle insieme.