Rebus del Quirinale

quirinale

Solo una maggioranza coesa, certa di poter eleggere il proprio candidato al quarto scrutinio (come fu per Napolitano nel 2006), ha la forza per condividere un candidato con l’opposizione sin dal primo scrutinio (come fu con Ciampi nel 2009). Ma quella di Renzi non è una maggioranza coesa, ma solo una maggioranza coatta, e dunque non autosufficiente: o Renzi fa un accordo con Berlusconi o apre a Sel e M5S. Siamo tornati esattamente al punto in cui è caduto Bersani. Nel primo caso rischia di perdere la faccia, nel secondo il governo.

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